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Informazioni su Browning

Dal 1897, data di nascita della prima arma Browning. Decine di milioni di fucili e di carabine da caccia o da tiro sono stati creati e firmati da Browning.

 

L'inventore del fucile semiautomatico, del fucile sovrapposto, della carabina semiautomatica e infine del fucile sovrapposto dotato del più basso profilo di bascula e della percussione più rapida del mercato, ha segnato la storia della fabbricazione di armi con una profusione di modelli tutti diversi, ma il cui punto comune è rappresentato dalla loro affidabilità e dal loro livello di prestazioni senza pari.

Ogni giorno, in tutto il mondo, armi Browning, vecchie o nuove, lisce o rigate, eseguono le proprie prestazioni per la gioia di tiratori e cacciatori.

Tiratori, cacciatori e collezionisti subiscono il fascino di questi oggetti realizzati a mano. Tra le marche di armi, come tra quelle di orologi o di automobili ce ne sono alcune per cui la storia funge da testimone. Browning è una di queste.

LA STORIA DI BROWNING

John Moses Browning

John Moses Browning è nato il 23 gennaio 1855 a Ogden, a 35 miglia a nord di Salt Lake City (Utah, USA), tra il Gran Lago Salato e la Wasatch-Cache National Forest. Il giovane John Moses aveva la passione per le armi nei suoi geni, dato che suo padre, armaiolo, aveva già messo a punto qualche innovazione in questo campo. Da bambino amava trascorrere il suo tempo nella bottega del padre al punto di conoscere il nome di ogni singolo pezzo di un'arma prima ancora di conoscere l'alfabeto.

Dall'età di 6 anni, su una cassa di legno diventata banco di lavoro, martellava dei pezzi di ferraglia per realizzare degli accessori per la pesca. La vita di questo ragazzo del XIX° secolo americano è ricca di aneddoti che delineano il ritratto di un autentico inventore.

Non ci volle molto tempo perché coloro che avevano osservato il suo creativo progredire ne avessero la piena certezza: a soli 23 anni, John Moses depositò il suo primo brevetto, quello per la "Carabina a Colpo Unico J.M. Browning": un'invenzione che semplificò il meccanismo di percussione rendendolo più robusto e affidabile al tempo stesso.

Poco prima di morire, suo padre affidò l'azienda a John Moses. Insieme a suo fratello Matt e con meno di mille dollari in banca, senza alcuna esperienza sul funzionamento delle macchine-utensili, il giovane Browning trasformò il modesto magazzino in una piccola bottega di fabbricazione di armi dando lavoro a sette persone.

L'ubicazione poco favorevole della bottega, il numero irrisorio di potenziali clienti in questo angolo sperduto nonché la mancanza di capitale mettono ben presto in pericolo l'azienda fino a che il talento dell'inventore viene notato da un grande conoscitore: un rappresentante della società Winchester.

In un altro stato degli USA, quest'uomo aveva osservato un'arma realizzata dai fratelli Browning. Convinto dell'interesse della loro nuova concezione, l'acquistò e la inviò ai suoi superiori presso la società. Questi ne furono talmente impressionati che lo stesso direttore generale della Winchester partì per incontrare i fratelli Browning … Un viaggio durato sei giorni verso quello che all'epoca era il Far West, l'autentico Far West!

Pur essendo sorpreso d'incontrare due giovani ventenni in una bottega di campagna, l'uomo fu abbastanza perspicace da non fidarsi delle apparenze e decise di concludere accordi commerciali. Fu una decisione oculata: questi accordi si sarebbero protratti per molti decenni.

 

Browning aveva un avvenire. Con il passare degli anni, John Moses Browning concesse licenze a diversi fabbricanti per decine di invenzioni o armi da fuoco. Inventò quasi tutto nel campo delle armi da fuoco.

 

La sua creatività e il livello di perfezione delle sue invenzioni erano tali che la maggioranza delle innovazioni tecniche di sua concezione non sono state modificate o sostituite per moltissimi anni.

 

Le armi come un'arte. Il successo dei creatori dipende dall'interesse di amatori accorti.

 

Nel 1897, fu un direttore della Fabrique Nationale di Herstal in Belgio a notare una pistola Browning 7.65 che presentava un nuovo meccanismo di bloccaggio. Non esitò a valutarne l'interesse e la FN ottenne la licenza di fabbricazione.

 

Iniziò quindi una collaborazione ininterrotta tra l'inventore che veniva dal Gran Lago Salato e la fabbrica sugli argini della Mosa.

 

Browning raggiunge l'apice della sua fama con il fucile semiautomatico Auto-5, grande successo commerciale che portò John Moses Browning a visitare per la prima volta gli stabilimenti di Herstal.

 

Ma fu senza dubbio la pistola 9 mm semiautomatica Hi-Power che gli valse un riconoscimento a livello mondiale. Questa leggendaria arma fu prodotta in più di 10 milioni di esemplari ed è stata adottata dal 1907 dalla maggioranza delle forze di polizia e delle forze armate in tutto il mondo. Un riconoscimento universale che fece di Browning il nome stesso di questo tipo di armi.

 

Tuttavia, il successo di Browning non è dovuto al caso. Lavorando alacremente come tanti altri pionieri americani dell'epoca, questo inventore aveva fatto sì che la fortuna fosse dalla sua parte. La sua forza di carattere, la sua fedeltà ai suoi principi erano poco comuni.

Fu così, che quando negli ultimi anni della sua vita gli venne conferito un titolo onorifico universitario, lo rifiutò, sostenendo che la sua regola era quella di non accettare niente che non fosse stato frutto del suo lavoro.

Nel 1925, John Moses Browning mette il tocco finale al prototipo di un sovrapposto che avrebbe cambiato la storia del fucile da caccia. Lo chiamò semplicemente B25 che significava "Browning 1925".

Il 26 novembre 1926, John Moses Browning morì a causa di un attacco cardiaco mentre lavorava negli uffici di Herstal. Era il suo 61esimo soggiorno in Belgio.

òininterrottamente la sua collaborazione con la fabbrica belga. Una collaborazione che si è protratta fino ad oggi.

Il primo negozio Browning Arms Co.

LE ESIGENZE DI QUALITÀ BROWNING

La qualificazione di nuovi prodotti

Prima del loro lancio sul mercato, le armi Browning vengono sottoposte a numerosi test molto rigorosi all'interno dell'azienda. Si tratta dei test B.A.C.O. o Browning Arms Company.

Nessun prodotto sarà certificato se non risponde pienamente alle esigenze sotto elencate.

Eseguiamo inoltre un'ispezione sistematica al 100% delle armi di serie che consiste in un elevato numero di controlli al fine di garantire che ogni arma messa sul mercato sia dotata dei criteri di qualità, prestazione e affidabilità che contraddistinguono Browning.

1. Test di funzionamento e di durata

Questi test molto rigorosi, realizzati sia per i fucili che per le carabine, hanno lo scopo di verificare il buon funzionamento delle armi a prescindere dalla tipologia di cartucce utilizzate.

Per provare l'affidabilità delle armi vengono sparate migliaia di cartucce. In questo test non è tollerata alcuna rottura dei pezzi e non ci possono essere pezzi eccessivamente consumati.

Se l'arma non supera il test torna sistematicamente all'Ufficio Ricerca e Sviluppo.

2. Test in condizioni estreme

Questo test, nello sviluppo di un nuovo prodotto, ha lo scopo di provare le armi nelle peggiori condizioni climatiche, con un freddo polare di –30° C o a elevate temperature fino a +50° C.

L'arma deve poter funzionare perfettamente a queste temperature con un ampio spettro di cartucce. Si possono inoltre utilizzare le nostre armi nelle condizioni più difficili, in ogni circostanza e con piena fiducia.

3. "Torture tests"

Nello sviluppo di un nuovo prodotto, questo è l'oggetto di innumerevoli test, largamente superiori alle norme C.I.P. in vigore, di cui una serie di "test estremi".

Una serie di armi è sottoposta a test di sovrappressione e di ostruzione per garantirne la robustezza e l'affidabilità.

Realizziamo inoltre dei test di sicurezza che consistono in una serie di cadute dell'arma su diversi lati allo scopo di verificare l'affidabilità della sicura.

La robustezza e l'affidabilità leggendarie delle armi Browning sono in buona parte dovute al superamento di tutte queste prove.

4. Controllo delle armi

Al momento della produzione, ogni arma è oggetto di innumerevoli controlli visivi e misurazioni dimensionali. L'arma deve rispondere in ogni dettaglio al capitolato d'oneri.

5. Prove delle armi

Il 100% delle armi di produzione vengono sottoposte a prove al fine di testarne la precisione e il buon funzionamento.

6. Test di precisione

È nostra cura verificare la precisione di ogni singola arma che esce dai nostri laboratori di produzione.

Per i fucili controlliamo la qualità dei coni rosata nonché la perfetta convergenza delle canne a 55 metri.

Per le Carabine verifichiamo la precisione e la rosata di ogni arma.

Gruppo Herstal

Pioniere nelle armi leggere moderne

Forte di oltre 130 anni di storia e know-how, il Gruppo Herstal sviluppa e commercializza una gamma di prodotti e servizi innovativi, unici e diversificati, basati sulle armi leggere di piccolo calibro.

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